Ti è mai capitato di coinvolgere i tuoi bambini nelle attività domestiche di pulizia e riordino? Hai già sperimentato la bellezza della tavola apparecchiata da loro o del mobile della sala spolverato a metà? Hai mai affidato ai tuoi figli dei piccoli compiti per coinvolgerli nelle attività quotidiane della famiglia? Se i tuoi bimbi sono abbastanza grandicelli è ora di provare!
Coinvolgere i bambini nella routine casalinga è educativo e divertente allo stesso tempo. Loro si sentono importanti anche solo con uno straccetto in mano per fare la polvere del tavolino o con una spruzzata di detergente sullo specchio. Al di là dell’aiuto pratico che possono darti, renderli partecipi delle attività di casa li fa divertire e insegna loro la corresponsabilità e l’impegno. Si impara a non dare nulla per scontato delle piccole azioni quotidiane che fanno mamma e papà, e si impara ad aiutarsi a vicenda, rendendo il lavoro meno faticoso e più piacevole.
Come far partecipare i bambini alle attività di casa
Per ingaggiare i miei bambini nelle faccende familiari ho costruito con i LEGO una tabella che mostra le attività da svolgere e chi le fa.
In realtà sarebbe la semplificazione di uno strumento di Project Management che si chiama Linear Responsibility Chart, o Matrice RACI: una tabella che specifica appunto le attività e i ruoli coinvolti, con il relativo grado di responsabilità sull’attività (R = responsabile, esecutore ; A = approvatore, decisore, C = persona da consultare; I = persona che deve essere informata).
Sulle righe stanno le attività da svolgere, mentre le persone sono sulle colonne: in ogni incrocio della matrice vanno indicate le lettere R, A, C, I, per capire quali siano i gradi di responsabilità degli attori coinvolti in ogni attività.
Lo scopo di questa matrice è concordare chi fa che cosa in un progetto e renderlo esplicito. Ecco un esempio, giusto per capire come funziona:
Prendendo spunto da questo strumento ho semplificato e adattato la matrice creando con i LEGOuna tabellina simpatica che si può utilizzare ad esempio per stabilire chi debba spolverare, portare fuori la spazzatura, apparecchiare la tavola etc. Dei gradi di responsabilità ho lasciato solo la R per indicare unicamente l’esecutore dell’attività.
Materiale occorrente
Ecco il materiale necessario per realizzare una tabella delle responsabilità con i LEGO:
- elenco delle attività (scritte o stampate su un foglio)
- personaggi Lego, uno per ogni componente della famiglia
- piattaforma grande per la base e piattaformine colorate per le “corsie”
- mattoncini colorati che indicano chi esegue l’attività.
Il nostro risultato finale è stato questo:
Noi abbiamo concordato che Gabriele porta fuori la spazzatura e bagna le piantine sul balcone, mentre Nicolò si occupa di apparecchiare e sparecchiare la tavola a cena. Entrambi invece sono responsabili di tenere in ordine i giochi in cameretta e la scrivania con il materiale della scuola.
Se ti occorre puoi scaricare il pdf con queste ed altre attività da suddividere (più o meno equamente!) tra i tuoi figli, in modo che nessuno possa più dire: “Non è compito mio!”:
Ovviamente ci si può sbizzarrire con le personalizzazioni modificando i compiti o cambiando le responsabilità di chi fa cosa… Il bello dei LEGO è che ci puoi fare di tutto, costruire case o astronavi, usarli per insegnare matematica o per gestire attività e progetti.
Spazio alla fantasia, e che la forza dell’organizzazione creativa sia con te 🙂
Giustissimo!!! Meglio far vedere fin da piccoli i mestieri di casa! Il mio duenne mi aiuta a stendere i panni (piccoli) e me li passa dal cestone x stirarli, occasionalmente pulisce con uno straccetto il vetro pieno di sue ditate… !!!
…e poi tutto quello che vede imita: dal pulire con la scopa, al passare il mocio (ha già provato… ma è più pesante di lui!!!)
La Lego-Tabella è una buona idea: in famiglia l’unione fa la forza!!
Ah sì, anche passare la biancheria da stendere riscuote successo! A 2-3 anni ti imitano in tutto per gioco, ma poi più grandicelli perdono un po’ il gusto… io ho dovuto far leva sui Lego per accattivarmi il settenne (ma anche il papà!)
Meravigliosa idea, posso pubblicizzarla ven 14 sul mio blog? Raccolgo idee fai da te x semplicarsi la vita quotidiana:) http://ilmerloinnamorato.blogspot.it/2014/01/io-faccio-da-sola-0-ti-attacco-al-muro.html
Certo, linkami pure! Sto curiosando ora sul tuo blog 🙂
E’ la rubrica Faccio da sola? Allora mi inserisco in coda alle altre 🙂
Arrivo proprio da lì! Ma è semplicemente geniale!!! Noi qui siamo Lego dipendenti e, dunque, posso capire l’efficacia della tua scelta. Brava!!!
Ripasso … arrivo dal Cocco ……… ciaoooooooooooooo!
🙂
Ma sei un genio!
Idea favolosa ^_^
Il mio non ha nemmeno tre anni, per ora è abbastanza collaborativo (anche se fa un po’ di danni).
Mi sa che quando sarà davvero il momento di dare una mano non vedrà più il lato divertente delle pulizie!
C’è da dire che mio marito mi aiuta molto a casa, quindi avendo l’esempio di entrambi coglierà il fatto che tenere in ordine (e pulire) è compito di tutti!
Bel post, complimenti (arrivo da Alex!)
Grazie! Sono passata anch’io da te, ci sono un sacco di idee bellissime!
A presto allora 🙂
Mi piace molto la tua idea! Complimenti!
Grazie! Anche il tuo blog è pieno di idee interessanti. Di sicuro ne proverò una per San Valentino, che mi riduco sempre il giorno prima a preparare qualcosa 🙂
Non vedo l’ora di utilizzare questo metodo quando avrò una famigliola allargata! Intanto ritengo che il miglior metodo educativo è sfruttare il “gioco” per far passare concetti, valori, ecc. Funziona per davvero, anche con gli adulti.
Un saluto, JhOBbyes
PS: per fortuna esistono i linky party!
L’esperienza concreta aiuta più di tante parole 🙂
Sono passata anch’io da te e ho partecipato al Giveaway!
A presto
Quando si dice la fantasia al potere! Idea molto molto carina ed istruttiva! Grazie per averla condivisa con il cocco!
Grazie a te per l’iniziativa 🙂
WOW…un colpo di genio!!!
Mi piace, mi piace mi piace!
🙂